Il Parlamento Europeo vota progetto di legge sui biocarburanti.
In Italia il Gestore Servizi Energetici pubblica le procedure applicative per l’incentivazione del biometano e le sottopone a consultazione. Consorzio Ecogas: "Al 2030 ipotizzabili 670 milioni di metri cubi di metano da Forsu”.
"Una proiezione recentemente elaborata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile prevede che al 2030, avviando a stabilizzazione anaerobica circa nove milioni di tonnellate di Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (Forsu), si otterranno circa 670 milioni di metri cubi di biometano. Una prospettiva di grande interesse per lo sviluppo delle auto a gas."
Lo ha dichiarato Alessandro Tramontano, presidente del Consorzio Ecogas, organismo rappresentativo del settore Gpl e metano per autotrazione, di fronte a un evento: il Parlamento Europeo ha appena approvato la direttiva che fissa al 7% il limite massimo di biocarburanti derivati da colture agricole per il raggiungimento dell'obiettivo del 10% di fonti alternative nei trasporti al 2020, e che promuove al contempo i biocarburanti di seconda generazione, per esempio quelli derivati da alcuni tipi di rifiuti, di residui e da nuove fonti come le alghe.
Il piano, sottolinea un comunicato stampa del Parlamento europeo, mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra derivanti dal crescente utilizzo di terreni agricoli per le colture impiegate per la produzione di biocarburanti.
>> Per saperne di più su Consorzio Ecogas
"Anche in Italia – ha proseguito Tramontano - si fa sempre più definito il quadro nel quale si vanno ad inserire i biocarburanti, in un’ottica di sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore dell’autotrazione.”
Nei giorni scorsi infatti il Gestore Servizi Energetici (Gse) ha pubblicato le procedure applicative per l’incentivazione del biometano sottoponendole a consultazione.
Gse è una società per azioni controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che eroga incentivi economici per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e svolge attività di informazione per promuoverne la cultura.
Il biometano, come in prospettiva il biopropano da biomasse, è una risorsa il cui impiego per la produzione di carburanti alternativi si preannuncia importante: può essere efficientemente ricavato da diverse fonti, e la composizione del combustibile rinnovabile è esattamente la stessa del gas naturale.
"Una parte considerevole di biometano arriverà dalla digestione anaerobica di sottoprodotti agricoli e da colture di integrazione. A tale proposito, a maggior ragione, gli stessi mezzi agricoli potranno utilizzare questo carburante (sono già disponibili sul mercato trattori alimentati a biometano, ndr), oppure usufruire della nuova tecnologia dual fuel diesel metano – conclude Tramontano – tutto a beneficio delle colture grazie al fortissimo abbattimento di tutti gli inquinanti, in particolare delle polveri sottili."