L'indagine, mirata a valutare l'efficacia dei sistemi anti-tamponamento, è stata realizzata confrontando i dati di cinque Paesi europei più l'Australia, sottoponendo i risultati a esperti provenienti da diversi settori (amministrazioni e governi, industria, assicurazioni e organizzazioni di consumatori). In particolare, sono state valutate le tecnologie in grado di intervenire a velocità ridotte, fino a un massimo 50 km/h.
Frenata automatica, Cruise control adattivo, mantenimento della corsia, ausilio al sorpasso: ormai se ne parla da anni, ma per molti automobilisti si tratta ancora di fantascienza. Se per alcuni si tratta di optional imprescindibili (che indirizzano l’acquisto verso i veicoli che ne sono dotati), altri li considerano "diavolerie elettroniche" che fanno rimpiangere "le auto di una volta".
In realtà lo studio rivela che l'elettronica è molto più efficace ed efficiente di un pilota professionista, figuriamoci di un guidatore medio.
L’Aeb, acronimo di Autonomous Emergency Braking, interviene alle basse velocità, ovvero fino a 30 km/h (50 km/h per il gruppo Volvo): grazie a sensori che percepiscono l'avvicinamento a un altro veicolo, in caso di necessità l’Aeb applica in automatico la massima forza frenante, evitando un sinistro o riducendone le conseguenze. E se 50 km/h sembrano pochi, immaginiamo di tamponare a tale velocità un'altra auto, oppure un veicolo commerciale dotato di sponde metalliche; per non parlare di motociclisti o pedoni.
Secondo il segretario generale di Euroncap, Michiel van Ratingen, i risultati confermano la scelta di rendere la tecnologia una discriminante dei punteggi dei crash test: "Continueremo a premiare questi dispositivi e a monitorare l'efficacia delle tecnologie avanzate per migliorare il sistema di assegnazione delle stelle". I costruttori sono avvisati.
>> Per saperne di più su Euroncap
L’Aeb, acronimo di Autonomous Emergency Braking, interviene alle basse velocità, ovvero fino a 30 km/h (50 km/h per il gruppo Volvo): grazie a sensori che percepiscono l'avvicinamento a un altro veicolo, in caso di necessità l’Aeb applica in automatico la massima forza frenante, evitando un sinistro o riducendone le conseguenze. E se 50 km/h sembrano pochi, immaginiamo di tamponare a tale velocità un'altra auto, oppure un veicolo commerciale dotato di sponde metalliche; per non parlare di motociclisti o pedoni.
Secondo il segretario generale di Euroncap, Michiel van Ratingen, i risultati confermano la scelta di rendere la tecnologia una discriminante dei punteggi dei crash test: "Continueremo a premiare questi dispositivi e a monitorare l'efficacia delle tecnologie avanzate per migliorare il sistema di assegnazione delle stelle". I costruttori sono avvisati.
>> Per saperne di più su Euroncap