L'attuale generazione dei motori comprende, fra gli equipaggiamenti creati per ottimizzare i consumi e le emissioni, il sistema start – stop: ai semafori, nelle brevi soste, in una infinitesima frazione di secondo ferma il motore e lo fa immediatamente ripartire non appena il conducente innesta la frizione per ingranare la “prima”.

Il funzionamento del sistema start – stop è controllato, in alcuni propulsori, da un motorino d'avviamento e generatore a cinghia. In questi giorni, Gates, azienda del Gruppo Industrial & Automotive di Tomkins che fa capo al consorzio composto da Onex e Fondo pensioni del Canada, ha reso nota la propria partnership con il Gruppo PSA Peugeot – Citroen.

L'alleanza tecnica è finalizzata alla fornitura in primo equipaggiamento, per i nuovi motori Turbodiesel 1.4 e 1.6 lanciati sul mercato lo scorso autunno, di un inedito sistema start – stop che, in 400 millisecondi, permette il riavviamento del motore senza che questa fase venga avvertita dal conducente.

Questo sistema, chiamato e-HDI e ultimo esempio (in ordine di tempo) di un percorso tecnologico iniziato nel 2004 con la realizzazione del primo sistema start -stop europeo a cinghia per motori a benzina (ad essere equipaggiata con il Gates EMD era la Citroen C3), consiste in un motorino d'avviamento – generatore a cinghia, sviluppato in modo da ridurre le emissioni di CO2 a una media di 5 g/km a ciclo medio, e fino al 15% nell'utilizzo urbano. Il motorino dell'alternatore, concepito da Valeo, viene equipaggiato con la nuova cinghia Gates Micro-V MT5+ in trefolo di gomma in EPDM e aramide, studiata per offrire la massima capacità di carico per 600 mila avviamenti.

Inoltre, Gates ha studiato due tenditori specifici per il sistema, che forniscono alla cinghia tensione di basso livello, che assicura elevata efficienza e minime dispersioni di attrito nella trasmissione a cinghia.

Approfondimenti

Per Gates

Per Gates Europe (con sede a Erembodegem, in Belgio)

Per la pagina Web in italiano relativa ai prodotti realizzati da Gates