Non solo online, comprare ricambi auto da remoto è sempre un rischio, perché si può sbagliare codice ma sopratutto perché il rischio truffa è dietro l'angolo: arrestato un venditore truffaldino
In questo caso, anche se l'accusa è stata per truffa informatica, l'online c'entra poco. A comprare ricambi auto mai ricevuti è stato un barese di 37 anni, che dopo aver letto un annuncio su una rivista specializzata ha inviato 500 Euro al venditore.la vicenda risale al 2011 ma la condanna a 4 mesi di carcere e 600 euro di multa al venditore è arrivata solo oggi.
Il fatto fa parte di un fenomeno ben noto alle forze dell'ordine, quello della vendita senza consegna della merce. In questo caso il mezzo utilizzato è stata una rivista specializzata, che forse, ha dato all'acquirente una patina di credibilità per l'ignaro cliente, ma la tecnica è la stessa utilizzata da molti siti internet truffaldini.
Un fenomeno che riguarda tutti i settori del commercio, non escluso quello dei ricambi auto.
Ma comprare ricambi auto online è comunque un rischio, perché al di là delle buone intenzioni o meno del venditore bisogna pensare bene a come viene identificato il proprio veicolo. Basti pensare che su una stessa auto, della stessa versione e modello, possono esistere ricambi differenti a seconda del numero di matricola, dell'allestimento, piuttosto che dello stabilimento di produzione.
Quindi, in ogni caso, prima di comprare ricambi online, bisogna avere la certezza del ricambio giusto, anche se il consiglio sempre valido è quello di affidarsi a un ricambista esperto o al proprio riparatore, perché in caso di errore (nonostante il diritto di recesso sia sempre valido) il fermo del veicolo può prolungarrsi a lungo.