L'esecutivo vara due norme per rilanciare il mercato dell'auto "made in china": da una parte incentivi alle auto nuove, dall'altra imposizioni a tutti i costruttori di rendere pubbliche le informazioni tecniche per una corretta riparazione e le specifiche di progetto di tutti i componenti.
Due interventi per proteggere la produzione di auto in Cina: da una parte incentivi alle auto con cilindrata inferiore a 1.6 litri, dall'altra imposizioni a tutti i produttori di auto (cinesi e non). Il concetto che il governo cinese sta mettendo in opera è molto semplice: riuscire a salvaguardare in primis i propri interessi, sostenendo la propria economia partendo dall'interno. Come? Semplicissimo.A partire dal 2016, in Cina, le case automobilistiche dovranno rendere pubbliche le informazioni tecniche sulle riparazioni dei veicoli e le specifiche di tutte le parti di ricambio. L’obiettivo è quello di aumentare il numero delle officine in grado di effettuare gli interventi sulle auto "estere" e, quindi, di conseguenza abbassare i prezzi, che il governo cinese ritiene essere tenuti artificiosamente alti.
Tali norme hanno l'obiettivo di favorire i produttori locali perché è indubbio che tali norme scoraggino parzialmente i produttori stranieri. I ricambi per auto cinesi, infatti, sono già ampiaente disponibili attraverso fornitori locali, mentre per le auto Europee, ma anche Asiatiche o Americane sono meno disponibili. DAndo libero accesso alle specifiche di progetto, di fatto il mercato del ricambio cinese si aprirebbe a tutti i produttori locali che, in poco tempo, potrebbero ingegnerizzare e realizzare ricambi con le stesse caratteristiche dell'originale. Ricambi che, presumibilmente, non rimarrebbero solo nel mercato Cinese, ma sarebbero la testa di ponte per un massicio Export nel resto del mondo. Le conseguenze di tali normative sono difficili da prevedere, ma potrebbero portare in breve tempo a un crollo dei listini dei prezzi di ricambio.
Anche nel caso delle informazioni tecniche di riparazione gli sconquassi potrebbero essere notevoli. La domanda in questo caso è: quanto queste norme cinesi impatteranno sul mercato globale? Non è difficile prevedere che, se info tecniche e specifiche di progetto diventassero pubbliche in Cina, in breve tempo lo sarebbero in tutto il mondo. Ridisegnando interi settori delle industrie aftermarket: dai reparti di reverse engineering a chi costruisce banche dati di informazioni di riparazione.
Tags: mercato mercato ricambi
Leggi anche
TRADE NEWS | 04/08/2015La classifica dei principali fornitori di componenti per auto in primo equipaggiamento 2015