All'H2, salone dedicato alla mobilità sostenibile, il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti ha "toccato" molti temi; Uno dei principali ha riguardato la mobilità futura ed il passaggio da trasporto privato a trasporto pubblico.
All'interno della Fiera di Rimini si sta svolgendo H2, il Salone dedicato alla mobilità sostenibile. Ad intervenire alla kermesse e a parlare della situazione attuale e futura della mobilità "green" ci ha pensato il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti. Svariati sono i temi toccati dal ministro, partendo forse da uno dei temi che più sta tenendo banco in questo perido: Il caso Volkswagen.“Bisogna mantenere i nervi saldi. Quella dell'auto è un'economia importante. Facciamo in modo che certe cose non capitino più. E questo non per dire 'mai più diesel' o 'chiudiamo Volkswagen'. Mettiamo a posto le cose che non vanno – ha ribadito il ministro dell’ambiente - rivedendo ad esempio i test per l'immissione sul mercato. E andiamo gradualmente verso auto con tecnologie sempre più sostenibili".
Il focus della giornata riguardava il tema della mobilità. Galletti ha proseguito il suo discorso ribadendo dei concetti molto importanti: "Quello della mobilità elettrica è un tema collegato con gli obiettivi della prossima conferenza sul clima di Parigi. Il 30% delle emissioni derivano dal settore dei trasporti e quindi dobbiamo intervenire con decisione. Dobbiamo convincere il trasporto privato a spostarsi verso quello pubblico e verso quello meno inquinante. Quindi puntando sui veicoli elettrici, incentivando i comuni a diffondere le colonnine elettriche".
L'intervento del ministro dell'ambiente si è concluso parlando di mobilità elettrica, di motorizzazioni diesel e ad idrogeno. "io credo che in questo momento dobbiamo essere attenti a qualsiasi novità che il mercato ci propone. Noi non escludiamo nessuna delle tecnologie. Noi sappiamo risultato da ottenere. Sia in termine di ricerca e sviluppo sia in termine di infrastrutture".