Cosa comporta il fermo dell'auto in officina? Spesso, per il riparatore, c'è la difficoltà dell'individuazione di un guasto perché le condizioni nelle quali il problema è stato riscontrato dall'automobilista sono diverse. Come si fa, ad esempio, a riprodurre la marcia in un percorso urbano, o sotto la pioggia, o in autostrada, o in altura?
Texa, grazie all'innovativo strumento di diagnosi elettronica OBD Matrix, è in grado di soddisfare anche questa esigenza. Realizzato sulla base progettuale di una elevata miniaturizzazione, OBD Matrix si rivela un valido aiuto per gli autoriparatori, perché permette l'individuazione e la memorizzazione delle anomalie che si verificano in qualsiasi momento, mentre il veicolo si trova in marcia, dunque nelle normali condizioni di utilizzo.
Bastano pochi minuti per la sua installazione; il cliente utilizza in modo del tutto normale la propria auto, per riportarla in officina solo al termine del periodo di osservazione. L'intervento del riparatore, a questo punto, è molto più rapido ed efficace rispetto ai sistemi di diagnosi elettronica “tradizionali”: è sufficiente, infatti, staccare il dispositivo, collegarsi al computer e ottenere una visualizzazione dei dati dei parametri che sono stati selezionati in precedenza. Si può, in questo modo, individuare con esattezza la natura del guasto. Di conseguenza, la riparazione è più veloce, e il fermo officina risulta sensibilmente limitato.
L'efficace innovazione tecnologica apportata da Texa al dispositivo di diagnosi elettronica OBD Matrix è stata ritenuta esemplare anche dalla giuria del premio “Galerìa de Innovaciòn 2011” (consegnato al Motortec di Barcellona), presieduta da José Antonio Kiménez Saceda, direttore generale dell'Associazione spagnola Sernauto dei produttori di equipaggiamento e componentistica automotive, e composta da sedici fra docenti universitari, rappresentanti di categoria e giornalisti, che ha eletto OBD Matrix come il più rivoluzionario strumento nella categoria diagnosi elettronica per veicoli.
Per Texa, si tratta del terzo riconoscimento negli ultimi due anni: nel 2009, ad essere premiato con il “Trofeo d'Oro 2009” alla Fiera biennale Equip'Auto di Parigi, era stato lo strumento di diagnosi OBD Log; l'anno scorso, a Francoforte, lo stesso OBD Matrix aveva ricevuto lo “Automechanica Innovation Award”.
“L'esserci imposti nelle tre Fiere principali dell'accessoristica e dei componenti automotive, a Parigi, Francoforte e Madrid, ci conforta sul fatto che i nostri sforzi per dicentare una grande azienda di respiro mondiale proseguono nella giusta direzione – osserva Bruno Vianello, fondatore e presidente di Texa – La nostra ambizione resta quella di produrre in Italia per essere leader in tutti i mercati internazionali”.
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