Nuovo caso di riciclaggio internazionale di ricambi auto da parte di un cittadino francese che, attraverso la piattaforma eBay, vendeva sul mercato e-commerce pezzi d'auto di lusso rubati.

Continuano a far discutere i furti di ricambi auto nel nostro terriotorio.
Questa volta parliamo di un caso di riciclaggio internazionale di ricambi su eBay da parte di un cittadino francese, trovato dalla polizia stradale di Brindisi, che vendeva sul mercato e-commerce pezzi d’auto di lusso rubati.
Il sito web, secondo gli inquirenti, è totalmente esente da responsabilità relative alla compravendita illecita, ma le conseguenze sono totalmente diverse per gli acquirenti che potrebbero andare incontro al reato “incauto acquisto”.
La vicenda ha avuto inizio circa un mese fa quando la polizia stradale di Brindisi ha fermato un cittadino per un sospetto carico di droga, ma la perquisizione non ha portato al risultato sperato.
I problemi però sono venuti a galla nei giorni successivi quando l’automobile è stata smontata pezzo per pezzo da un’officina specializzata e ogni singolo componente della vettura è stato sottoposto a un ulteriore controllo presso la casa automobilistica di produzione.
Dopo questa fase di controllo, gli investigatori, hanno scoperto che la centralina montata a bordo della Audi A4 era originariamente parte di un’automobile risultata rubata in Francia e successivamente messa in vendita sul sito e-commerce.
L’indagine sul riciclaggio internazionale di ricambi d’auto è scaturita dalla segnalazione del Progetto Invex, il programma di collaborazione internazionale tra le forze dell’ordine e le case automobilistiche per condividere dati utili e per rintracciare e recuperare veicoli rubati.