Showa Corporation, l'azienda giapponese produttrice di ammortizzatori per motoveicoli nel primo impianto annuncia l'ingresso nel mondo aftermarket con due nuovi kit sospensioni: forcella BFF e monoammortizzatore BFRC.
Showa Corporation, l’azienda giapponese che da sempre produce ammortizzatori per le moto per il primo equipaggiamento, ha annunciato il suo ingresso nel mondo dell’aftermarket. L'azienda è una delle più importanti industrie nel settore della componentistica per l’automotive e nel settore delle due ruote si è costruita una solida reputazione come fornitore OEM di sospensioni e ammortizzatori di sterzo per i più noti costruttori motociclistici al mondo.Sarà un caso o questo inaspettato ingresso comporterà un’espansione dell’aftermarket anche nelle moto?
Da qualcosa si deve sempre partire e in questo caso i giapponesi vogliono stare al passo con i tempi, e hanno visto nel mercato aftermarket una vera e propria opportunità da non lasciarsi sfuggire e in cui vale la pena investire.
Infatti, per la prima volta, il famoso sospensionista di motoveicoli entra nel campo dell’aftermarket, con due kit sospensioni: uno costituito da una forcella BFF e l'altro da un monoammortizzatore BFRC-lite con “balance free technology”, disponibili da aprile 2016. analoghe a quelle montate dalla Kawasaki ZX-10R 2016 e della Suzuki GSX1000R 2017 già viste a Eicma, l’esposizione mondiale del motociclismo.
L’azienda,probabilmente, ha deciso di entrare nel mondo dell’aftermarket per soddisfare le esigenze e le richieste dei loro clienti, puntando sempre sulle sospensioni ad aria, ma continuando il lavoro di sviluppo introducendo lavorazioni più accurate per migliorare soprattutto la scorrevolezza.
Showa si sta sperimentando su altre tecnologie alternative su strada, ma non perde mai di vista il suo vero obiettivo: le sospensioni.
Punteranno sempre sugli ammortizzatori e cercheranno sempre di farli funzionare al meglio delle loro potenzialità, per soddisfare sia le esigenze dei clienti, ma anche per migliorare il lavoro all’interno dell’azienda.
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