Al Parlamento Europeo, in occasione del voto sul pacchetto Real Driving Emissions (RDE), Anfia appoggia la proposta di ottobre adottata precedentemente dal Comitato tecnico dei veicoli a motore.
"Oltre ad evitare ritardi e incertezze, che avrebbero impattato negativamente sulla pianificazione industriale, il voto di oggi coniuga i benefici ambientali del nuovo approccio nel calcolo dei limiti alle emissioni dei veicoli, che avranno effetto, in particolare, sulla mobilità urbana, con i tempi minimi necessari all’industria automotive per adeguarsi"- afferma l'Anfia in una nota.
L’attuale proposta prevede un fattore di conformità tra le emissioni da ciclo e quelle reali pari a 2,1, in una prima fase, e a 1,5 nella seconda.
L’ Europa è la prima regione al mondo a adottare la nuova proposta, con il favore dell’industria, ed è pronta a impegnarsi per il raggiungimento dei nuovi sfidanti target.
Di fronte a questo importante risultato, l’Associazione ringrazia il Governo italiano e gli Eurodeputati italiani per il supporto fornito al settore automotive durante l’iter di sviluppo del provvedimento.
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