News | 25 February 2016 | Autore: Redazione

Gpl-Metano: i dati 2015 di Assogasliquidi

Assogasliquidi presenta i dati Gpl-Metano relativi al periodo 2015 e gennaio 2016. Leggera ripresa per la combustione, ma ancora inferiore rispetto ai dati dell'ultimo decennio (-35%). Le immatricolazioni di auto Gpl a gennaio 2016: -27,7% rispetto a gennaio 2015.
 

Si è tenuta ieri 24 febbraio 2016 l’assemblea annuale di Assogasliquidi, l’associazione Federchimica che rappresenta le imprese del comparto distribuzione gas liquefatti (Gpl e Gnl) per uso combustione e autotrazione, in cui sono stati presentati i dati del settore relativi al 2015 e a gennaio 2016.

Nel 2015 il fabbisogno di Gpl è stato pari a 3,3 milioni di tonnellate, di cui 1,6 milioni a uso combustione e 1,6 a uso autotrazione. Valori, per la parte combustione, in leggera ripresa, ma notevolmente inferiori in confronto a quelli fatti registrate nell’ultimo decennio (-35% rispetto al 2005).
L’impiego del Gpl, come consumo globale, è cresciuto del 5,8 rispetto al 2014, con un aumento del consumo del Gpl uso combustione pari al 6,7% a un aumento del 4% per uso autotrazione.

Il trend di crescita del 2015 si è però rivelato contingente, come conferma la contrazione dei consumi di Gpl nel gennaio 2016. Infatti, il Gpl a uso combustione ha fatto registrare un consumo di 178 mila tonnellate (-6,8% rispetto al gennaio 2015), il Gpl per uso autotrazione di 120 mila tonnellate (-8,4% sull’anno precedente), per un totale di 298 mila tonnellate, pari a una riduzione del 7,5%.
Le immatricolazioni di auto a Gpl, nel 2015, sono diminuite del 2,3% rispetto al 2014, ma il dato di gennaio 2016 è ancora più preoccupante: -27,7% rispetto a gennaio 2015. Queste riduzioni sono da imputarsi essenzialmente al basso prezzo dei carburanti liquidi. A ribasso anche quelle di metano (-13,1%), crescono invece benzina (+24,8%) e diesel (+16,6%).

Con riferimento al complesso delle immatricolazioni, la quota di GPL sul totale è passata dal 9,1% del 2014 al 7,6% del 2015, quella del metano dal 5,3% al 4%, sono stabili le immatricolazioni di auto ibride ed elettriche (rispettivamente pari all’1,6% e allo 0,1%), mentre è cresciuta la quota di quelle a benzina e diesel, passate rispettivamente dal 28,8% del 2014 al 31,1% del 2015 e dal 55,1% al 55,6%.
“Nell’ultimo anno la riduzione dei prezzi dei combustibili tradizionali ha inciso sulle scelte dei consumatori, determinando un calo del ricorso alle soluzioni alternative più ecologiche, come il GPL e il metano, nonostante il vantaggio economico ad esse associato”, ha dichiarato il Presidente di Assogasliquidi Francesco Franchi
 

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