Tante novità in casa Metelli per la gamma parti freno. L’azienda ha introdotto tra il supporto metallico e il materiale di frizione il nuovo substrato underlayer per migliorare la resistenza meccanica, ridurre le vibrazioni e evitare il surriscaldamento del sistema frenante.
- Aumento della resistenza meccanica, per ridurre distacchi e rotture accidentali: il materiale di frizione tende ad essere fragile e quindi soggetto a rotture accidentali in caso di cadute o trattamento con utensili (cacciavite, martello, ecc.), la presenza del substrato riduce le crepe da vibrazioni (edge lifting) e le rotture in genere. Migliora inoltre la forza di tenuta tra materiale di frizione e supporto.
- Riduzione di vibrazioni e rumore: il substrato serve per isolare la fonte delle vibrazioni dalla cassa di risonanza acustica e quindi contribuisce a rendere le pastiglie più silenziose, anche in situazioni difficili.
- Barriera contro il trasferimento di calore per evitare il surriscaldamento dell’olio all’interno delle pinze: il calore sprigionato dalla frenata deve restare sul disco, che è preposto a dissipare il calore stesso, mentre un eccessivo calore sulla pastiglia e sul sistema frenante può avere effetti negativi. Il substrato evita il surriscaldamento del sistema frenante, in particolare del pistone e dell’olio.
Infine sono state introdotte importanti novità anche sui supporti metallici che, grazie al sistema di ritenzione meccanica, permettono una migliore e salda adesione del materiale al supporto stesso. Il sistema di ritenzione meccanica è basato su una matrice di ganci realizzati sulla piastra di sostegno che penetrando nel materiale d’attrito, o underlayer, garantiscono una giunzione meccanica indistruttibile. Attualmente tale supporto è utilizzato nelle applicazioni di alta gamma e nei veicoli commerciali, che presuppongono prestazioni particolarmente elevate del veicolo.