I carabinieri di Andria hanno ritrovato tre auto completamente ridotte ai minimi termini nei pressi di un casolare. L' obiettivo è sempre lo stesso: alimentare il mercato nero della compravendita dei ricambi.

 

Rubavano le automobili ai proprietari, le nascondevano in campagna e, per far perdere le tracce, smontavano ogni singolo pezzo per poi rivenderlo sul mercato nero della compravendita dei ricambi. Questo è stato il destino di tre autoveicoli rubati ad Andria, un comune nella provincia di Barletta (Puglia).
Si tratta di tre ultimi modelli: una Ford Fiesta, una Ford Couga e una Ford Focus. Una volta sul luogo le forze dell’ordine hanno ritrovato le auto disposte a poca distanza l’una dall’altra nei pressi di un casolare, nella campagne tra Andria e Montegrosso. Ciò che rimane dei veicoli è solo la loro carcassa.

I soggetti avevano già fatto sparire le parti più “appetibili” per il mercato, ovvero i ricambi del vano motore, alcuni pezzi della scocca, interni, pezzi di carrozzeria e componenti elettroniche.
L’attività è stata scovata per l’intervento dei carabinieri che hanno trovato quel poco che rimaneva delle auto nelle campagne. Dopo aver rilevato i dati delle autovetture i militari, con il supporto della protezione civile, hanno disposto la rimozione dei mezzi che saranno affidati in deposito giudiziale in attesa del completamento delle formalità di rito.