Il mercato dell'usato risponde con segnali positivi. Incremento del 2,8% per i passaggi di proprietà e del 5,9% per le radiazioni di autovetture, rispetto a marzo 2015. Ecco gli ultimi aggiornamenti ACI.
 

Prosegue nel mese di marzo l’andamento positivo del mercato dell’usato, sia per le autovetture sia per i motocicli. I passaggi di proprietà delle auto al netto delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) hanno messo a segno un incremento mensile del 2,8% rispetto a marzo 2015, mentre le due ruote – sempre al netto delle minivolture – hanno fatto registrare una variazione mensile positiva del 4,2%.
Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 139 usate nel mese di marzo e 153 nel primo trimestre dell’anno.
Complessivamente nei primi tre mesi del 2016 l’aumento dei passaggi di proprietà depurati dalle minivolture si è attestato su valori del 6% per le autovetture, del 10,6% per i motocicli e del 5,9% per tutti i veicoli.

I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto‐Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it



In crescita, per il secondo mese consecutivo, anche le radiazioni delle autovetture, che hanno chiuso il mese di marzo in progresso del 5,9% rispetto ai dati di marzo 2015. Va rilevato in proposito che mentre le demolizioni hanno evidenziato a marzo una crescita dell'11,4%, le esportazioni hanno subito un calo dell’1,3%, condizionando di conseguenza il bilancio finale delle radiazioni auto. Il tasso unitario di sostituzione risulta pari a 0,65 nel mese di marzo (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 65) e a 0,75 nel primo trimestre.
Contenuto incremento, invece, per le radiazioni dei motocicli, che a marzo 2016 hanno fatto registrare un aumento dell’1,3% rispetto all’analogo mese del 2015.
Il bilancio complessivo del primo trimestre 2016 evidenzia, nel settore delle radiazioni, una crescita del 4,9% per le autovetture, del 6,5% per i motocicli e del 4,3% per tutti i veicoli.