News | 19 April 2016 | Autore: Redazione

Delphi: presente e futuro alla convention 2016

Si è tenuta il 22 e il 23 marzo il meeting distributori Delphi, due giorni dedicati esclusivamente al confronto per discutere delle ultime novità di prodotto dell'azienda. Vediamo nel dettaglio le tematiche affrontate.

 

Il 22 e 23 marzo ai piedi di una delle splendide colline della Franciacorta, in una antica cascina costruita nel 1600, si è svolto il meeting distributori Delphi.
Il meeting si è svolto in due giorni: il primo dedicato al mondo diesel Delphi, mentre il secondo alla meccanica con i prodotti tiranteria, frenante, elettronica del veicolo, filtri, candelette e termico motore.
Due giorni di lavoro, a cui si sono intervallati anche momenti ludici, per discutere, condividere e confrontarsi assieme sul presente e sui progetti futuri dell’azienda per riuscire a rimanere competitivi e vincenti sul mercato. Il successo è stato dimostrato dall’entusiasmo dei partecipanti.
Comun denominatore delle due giornate è stato l’intervento di Saverio Valsecchi, country manager e direttore commerciale di Delphi Italia DPSS, il quale ha commentato i risultati economici 2015 e presentato le principali novità per l’anno in corso.
 
Accordi e novità di prodotto
Delphi nel 2015 ha aumentato le proprie dimensioni aziendali con nuove acquisizione: nel 2015 sono stati ufficializzati accordi di acquisizione con ben cinque aziende: Hellermann Tyton, Control-Tec, Ottomatika, Quenergy e Tula.
Per quanto riguarda le novità l’azienda sta lavorando su un dispositivo telematico in grado di aiutare le officine a diagnosticare le riparazioni necessarie, ottenere i dati di uno specifico veicolo e le parti più idonee al completamento della riparazione. Il dispositivo fornisce comunicazioni wireless da e verso il veicolo tramite una connessione mobile che consente in tempo reale di dare precise indicazioni all’automobilista sui guasti in essere e sulle manutenzioni da effettuare, permettendo al meccanico di tenere monitorati i suoi clienti e di proporre proattivamente le riparazioni necessarie. Questa tecnologia consente di superare il gap con le case automobilistiche, già fornitori di sistemi di connessione simili, grazie al vantaggio di essere un prodotto adattabile a qualsiasi tipo di applicazione.
Al fine di portare nuova crescita in un settore maturo e captive come il diesel è stato presentato per il 2016 il progetto “Reman” sulla gamma iniettori. Il progetto, in fase di test, prevede la revisione degli iniettori da parte delle fabbriche Delphi, le stesse che producono gli iniettori nuovi, seguendo le specifiche O.E.M in tutte le fasi della revisione.
A questo importante progetto si affiancano altri lanci d’integrazione di gamma che vanno ad arricchire la già importante offerta di ricambi diesel che ad oggi conta più di 9.000 codici attivi.
La crescita della gamma meccanica si è rilevata costante anche nel 2015, con uno sviluppo a doppia cifra, ed un risultato ancora più positivo lo si è riscontrato sulla gamma che rappresenta il futuro di Delphi: l’elettronica del veicolo.
 
Elettronica, meccanica e tiranteria
Parlando di elettronica del veicolo si è avuto un ottimo riscontro sulla linea delle bobine. La gamma che ora presenta 394 codici, sarà ulteriormente rafforzata entro il 2018: Delphi conta infatti di passare da una quota di mercato del 21% al 33%.
Per la meccanica è stata invece presentato l’allargamento della gamma di dischi verniciati, per meglio rispondere alle esigenze dall’utente finale in termine di qualità e aspetto estetico.
Delphi è inoltre già pronta per la nuova normativa ECE-R90 che a breve sarà obbligatoria per la commercializzazione in Europa del prodotto disco freno, come già avviene sulle pastiglie.
Invece per quanto riguarda la tiranteria la linea è in forte crescita e viene arricchita ulteriormente affiancando alla già ricca gamma per autovetture, quella destinata ai veicoli commerciali.
Per l’attrezzatura di test invece sono stati anticipati alcuni progetti Hartridge, una società del gruppo specializzata nella realizzazione di banchi prova, che verranno lanciati entro la fine dell’anno.Per citarne alcuni: due prova-iniettori di cui uno Common Rail e uno per EUI (iniettori pompa montati sui veicoli pesanti). La diagnostica ha invece visto l’annuncio di un rivoluzionario attrezzo diagnostico per la sezione alta pressione degli impianti: Common Rail ed EUI; questo sistema, adatto sia alle autovetture che ai veicoli commerciali e non stradali medi e pesanti, affianca il già noto Rail Chiuso Delphi che segnerà una nuova frontiera nel campo della diagnosi on-board.
 

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Tags: delphi convention

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