News | 22 April 2016 | Autore: redazione

Cresce il commercio online B2C: +16%

16,6 miliardi di euro: questo il valore degli acquisti via web del 2015 in Italia; vediamo il dettaglio elaborato dall’Osservatorio Netcomm-Politecnico di Milano.
 

Cos’è e quanto vale veramente l’eCommerce B2c in Italia? A questa domanda risponde l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano.
Per eCommerce B2c in Italia si intendono tutti i prodotti e dei servizi acquistati via online da e-Shopper italiani, con l’esclusione di giochi online e home banking.
Nel 2015, secondo i dati diffusi oggi dall’Osservatorio Netcomm, il valore dell'acquistato online in Italia è stato pari a 16,6 miliardi di euro, con una crescita del 16% rispetto al 2014, pari a oltre 2,2 miliardi di euro, e ha raggiunto una penetrazione del 4% sulle vendite retail. A trainare la crescita sono principalmente i settori turismo, informatica ed elettronica di consumo e abbigliamento.
Le analisi dell’Osservatorio registrano un crescita costante a due cifre nell’arco degli ultimi sei anni, segno evidente che stanno cambiando le abitudini dei consumatori e il loro approccio all’acquisto, che potrebbe espandersi velocemente anche ad altri settori (vedi la nascita di “vetrine dell’automotive” all’interno di importanti piattaforme di eCommerce).
Altro dato interessante il numero degli acquirenti online: 17,7 milioni, di cui 11,1 milioni sono e-Shopper abituali (ossia che effettuano almeno 1 acquisto al mese). Con una spesa media annua di circa 1.300 euro, gli e-Shopper abituali generano il 90% del mercato eCommerce complessivo.

Vediamo in dettaglio i valori dei diversi settori. Nell'ambito dei servizi, il turismo, con 7.762 milioni di euro, vale il 47% del mercato; le assicurazioni, con 1.235 milioni di euro, il 7,5%, e gli altri servizi (ticketing per eventi, ricariche telefoniche, ecc.), con 893 milioni di euro, il 5,5%.
Tra i comparti di prodotto spiccano invece l’informatica ed elettronica, che, con 2.212 milioni, vale il 13% del mercato e l’abbigliamento che, con 1.512 milioni di euro, pesa per il 9%. Troviamo poi l’editoria (4% del mercato, pari a 593 milioni di euro).
Rilevante anche l'apporto di alcuni settori emergenti, quali food&grocery (2% del mercato, pari a 377 milioni di euro); arredamento e home living (2% del mercato, pari a 370 milioni di euro); beauty (cosmetica e profumeria, 1% del mercato, pari a 190 milioni di euro) e giocattoli, che insieme arrivano a superare la quota 1 miliardo di euro.
Per quanto riguarda la metodologia di ricerca, la raccolta dei dati è stata effettuata attraverso interviste dirette ai primi 300 operatori dell’eCommerce B2c attivi nel nostro Paese. Il perimetro di analisi, coerentemente con quello adottato dalle principali società di ricerca internazionali, prevede la quantificazione degli acquisti online di prodotti (abbigliamento, editoria, informatica ed elettronica, food&grocery etc) e di servizi (turismo, assciurazioni e ticketing per eventi). Sono stati esclusi i settori home banking e gioco online per via di meccanismi di acquisto e fruizione dei servizi totalmente avulsi rispetto a quelli tipici del commercio elettronico retail.
 

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