Ora ne parla anche la televisione: le truffe dei ricambi online continuano a far discutere. Un giornalista de "Le Iene" ha scovato un truffatore solito a mettere annunci su internet di ricambi, ma una volta ricevuto il pagamento spariva con i soldi delle vittime.

 

Non tutti magari sono usuali a guardare “Le Iene”, programma di Italia uno. Ma questa volta è andato in onda qualcosa che ha attirato la nostra attenzione: “truffe ricambi online”.
Il servizio è iniziato con un’intervista a una vittima. Il primo racconta che suo padre cercava un cambio automatico per la macchina. Navigando su internet si è imbattuto in un super annuncio: cambio automatico a 900€ non revisionato. Così l’uomo non si è fatto scappare l’occasione e ha mandato subito un acconto di 100€, in attesa di saldare il tutto quando il pezzo sarebbe arrivato. Ma al venditore questo non è andato bene, perciò ha contattato la vittima per chiedere subito il saldo completo, perché lui è una persona seria e affidabile. L’uomo ingenuamente ha fatto il saldo. Cos’è successo dopo? Beh, il presunto venditore si è completamente volatilizzato con i soldi. Si tratta di un uomo residente ad Avezzano, provincia dell' Aquila, già noto alle forze dell'ordine per furti.

A questo punto, per mettere alla prova l’uomo, le Iene hanno contattato il truffatore per chiedergli un motorino di avviamento. La sua risposta? “Sisi, ce l’ho! Il tutto a 100€, mi fai una ricarica PostePay e te lo spedisco immediatamente”.
Dopo 3 giorni il pezzo non è arrivato. Dopo 4 nemmeno e dopo cinque si limita a dire che il pezzo è partito. Dopo il quinto giorno diventa completamente irreperibile.

Seconda intervista: un ragazzo vede l’annuncio su internet su un pezzo di ricambio di 200€. Sospettoso si è informato su internet su chi fosse l’uomo e ha così scoperto che è un truffatore. Quindi lo ha contattato, ma non lo ha pagato. Gli ha semplicemente chiesto di vedersi direttamente per fare l’acquisto, e quindi si sono dati appuntamento in un bar.
Qui sono entrate in azione le iene. A telecamere nascoste l’uomo ha confessato che con questa pratica ha incassato diverse migliaia di euro. Il servizio si è concluso con la fuga del truffatore e le successive minacce al giornalista intimandolo di non mandare in onda il servizio.
Molto probabilmente da oggi l’uomo non avrà più molte persone da raggirare.