La polizia quindi ha sequestrato il sito e tutto il materiale rinvenuto, mentre l’uomo è stato denunciato e accusato di ricettazione.
Gli inquirenti sostengono che l'attività sia da collegare alla base operativa scoperta dalla stessa polizia il 2 maggio scorso sulla Gela-Catania, dove auto e moto rubate venivano smontate, taroccate e riassemblate per essere poi vendute in Italia e all’estero.
Sono in corso altre indagini per verificare la provenienza del materiale ritrovato ed eventuali collegamenti con la “base operativa” sequestrata il 2 maggio scorso.
Fonte: Accento-Gela notizie