Ma parliamo dell’ultimo caso: da tempo alcuni residenti avevano notato movimenti sospetti, all’interno di una palazzina, attorno a due box.
I militari quindi, dopo le numerose segnalazioni, hanno fatto irruzione nel sito e hanno sorpreso due pregiudicati intenti alla cannibalizzazione di veicoli rubati. I pregiudicati avevano allestito una vera e propria officina clandestina: smantellavano i veicoli per poi rivenderne i ricambi al mercato nero attraverso officine compiacenti o mediante annunci online.
In particolare sono state ritrovate ben cinque utilitarie, una moto, uno scooter e parti meccaniche e di carrozzeria per un valore complessivo superiore ai 40.000 euro.
Come accertato dai carabinieri la banda puntava principalmente ad auto di piccole dimensioni le cui carcasse, una volta smembrate, potevano quindi essere agevolmente occultate trasportandole con un furgoncino.
Fonte: www.lapresse.it; www.milanotoday.it