News | 06 July 2016 | Autore: Redazione

Un premio per l’ambiente a Liqui Moly
Il problema smaltimento rifiuti coinvolge un po' tutti i soggetti della filiera: dai produttori alle officine. I produttori in particolare hanno il compito non solo di offrire prodotti di qualità, ma anche di usare sistemi tecnologici particolarmente rispettosi delle risorse naturali.

A questo proposito Liqui Moly è stata premiata da Partslife, associazione di produttori e imprese commerciali che aiuta le officine nello smaltimento dei rifiuti, con il premio per l’ambiente per il suo nuovo sistema tecnologico di “piggaggio” in uso nella propria fabbrica di oli.
Nella produzione di oli per motori e cambio e di oli di altro tipo è necessaria una pulizia completa di tutte le tubazioni prima di poter introdurre un olio diverso per il successivo confezionamento.

“Con il nuovo sistema tecnologico di piggaggio siamo riusciti a ridurre in modo significativo le quantità di olio necessarie per il lavaggio delle tubazioni e i tempi richiesti per tale operazione”, spiega jörg Paul, responsabile dell’ecogestione presso Liqui Moly.
Un “pig” è uno scovolo di pulizia fatto avanzare a pressione all’interno delle tubazioni, in modo che spinga fuori l’olio residuo presente all’interno delle tubazioni stesse. “Prima, per ogni operazione di lavaggio erano necessari da 100 kg a 350 kg di olio apposito. Grazie alla nuova tecnologia, ora sono solo più di 30 kg”, precisa Jörg Paul. La quantità annuale di olio necessario per il lavaggio delle tubazioni scenderà da circa 1.500 tonnellate a un decimo di questa cifra, e questo consumo minimo di materia prime va a beneficio dell’ambiente.
 

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Tags: Liqui Moly smaltimento rifiuti

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