Entravano auto di lusso e uscivano i ricambi, il tutto con l’aiuto di un complice che smontava componente dopo componente. Un giro d’affari che ha permesso al “meccanico” di incassare svariate decine di migliaia di euro rendendo particolarmente costosi i ricambi sia ai carrozzieri che ai meccanici. Inoltre, i pezzi di ricambio alimentavano anche il mercato estero in: Svizzera, Austria e Germania.
Pensate che era prevista perfino la consegna a domicilio, era tutto organizzato. Con un vecchio Fiat Ducato bianco l’uomo portava ai suoi “clienti” i ricambi. È stato pizzicato dai carabinieri proprio alla guida del veicolo mentre consegnava ricambi di una Opel Antara: naturalmente smontata e riconsegnata a pezzi.
Morale della favola: l’uomo è stato arrestato con l’accusa di ricettazione, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Fonte: MonzaToday