Trovate 20 auto di media e alta gamma, rubate a Roma tra il 2 e il 9 settembre, per smembrarle e rivendere i pezzi al mercato nero dei ricambi. Tre arresti.
 

Nuovo blitz delle Forze dell’Ordine a Roma: gli agenti della Polizia di Stato della squadra di polizia giudiziaria del compartimento Polizia Stradale Lazio, indirizzata a sgominare bande che commettono furti e riciclaggio dei veicoli, ha sgominato una banda specializzata nei furto di auto destinate alla rivendita dei ricambi.

Il sistema era semplice: rubavano i veicoli in varie zone della Capitale per poi smontarli a pezzi e rivenderli sul mercato nero.

L'indagine è partita dopo la segnalazione di furto di un’autovettura Toyota Yaris Hybrid, munita e monitorata da un sistema di radio frequenza. Il segnale ha condotto le pattuglie in zona Borghesiana, dove è stato trovato un capannone che fungeva da deposito per le auto rubate. Venti le auto di media e alto di gamma, tutte rubate in varie zone della Capitale tra il 2 e il 9 settembre, sono state ritrovate all'interno del capannone: tre erano ancora integre, le altre erano già state smantellate.

Tre uomini sono stati arrestati: F. S. 35 anni di Tivoli, S. M. 49 anni di Guidonia ed un tunisino E. B. di 45 anni da molto tempo in Italia. Due dei tre arrestati, sono ben noti agli uomini della Stradale, perché solo quattro mesi fa sono stati smascherati all’interno di un altro capannone in zona Tor Cervara dove erano state trovate decine di veicoli rubati ed anche in questo caso la maggior parte di essi già smembrati.
Gli inquirenti non escludono ulteriori sviluppi nelle indagini, soprattutto per gli eventuali collegamenti con individui legati al mercato nero dei veicoli e ricambi rubati.