News | 05 October 2016 | Autore: Redazione

Le responsabilità in caso di acquisto online di ricambi contraffatti

Cosa potrebbe accadere all'automobilista, all'officina e al sito venditore nel caso in cui venga acquistato o venduto online un ricambio contraffatto? Di seguito troverete le diverse responsabilità per le parti coinvolte.
 

  • Per quanto riguarda l'acquisto da parte dell'utilizzatore finale, la risposta è stata data nel 2012 dalla Cassazione con una sentenza valida tutt'oggi: l'acquisto, nella consapevolezza che si tratti di prodotti non conformi all'originale (leggi contraffatti), non può far scattare alcuna responsabilità penale, solo una probabile sanzione amministrativa. Se l'oggetto, oltretutto, non risponde ai requisiti imposti dalla casa madre, che non riguarda solo i prodotti originali, ma anche aftermarket, l'auto non potrebbe passare la revisione.
     
  • Per il rivenditore, e quindi l'officina, è affare ben diverso. Un autoriparatore che acquista ricambi contraffatti e li installi sulle vetture del suo cliente, commette reato di ricettazione. Per far scattare tale responsabilità, però, il commerciante deve avere la piena consapevolezza di aver acquistato un prodotto non conforme alle norme di legge.
     
  • Stesse responsabilità per il venditore/sito che propone il prodotto: Il sito, anche se vende prodotti non contraffatti, ma di illecita provenienza, ha le medesime responsabilità dell'autoriparatore.

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Tags: ricambi contraffatti

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