Oltre 600 persone hanno partecipato lo scorso 9 settembre alla convention organizzata da CARS - Sikelia in collaborazione con Groupauto. Un successo di presenze per uno dei gruppi più strutturati sul territorio siciliano.

 

Inutile negarlo, nonostante l’alto livello di servizio che CARS-Sikelia ha garantito in tutto questo periodo, in Sicilia, Groupauto ha dovuto fronteggiare qualche emergenza. Ora che tutto è alle spalle, la convention di CARS-Sikelia è servita per fare un punto sul presente, ma soprattutto sul futuro di questo gruppo, che, contrariamente ai luoghi comuni che si hanno generalmente sul Sud Italia, continua a macinare numeri importanti, con punte da primato nazionale. Vediamo nel dettaglio come si è svolta la serata e quali sono stati i momenti più importanti della convention 2016.

Una partecipazione convinta
Il primo punto su cui vale la pena concentrarsi è stato il livello di partecipazione di autoriparatori e ricambisti alla convention. Un numero di presenze maggiore rispetto all’evento dello scorso anno, nonostante i problemi accennati prima. È questo il primo forte segnale che CARS-Sikelia dà al mercato. Un gruppo unito di carrozzieri e meccanici con obiettivi comuni: lavorare assieme per affrontare le sfide del futuro. Ed è proprio sulla strada che ha portato il gruppo a crescere che si concentrano gli interventi di Salvatore Chisari, presidente del consorzio, e di Giuseppe Saia, direttore generale CARS-Sikelia. Un percorso iniziato da tempo, ma che dallo scorso anno ha trovato la sua strada, perché per poter competere in un mercato che sempre più è dominato da utenti professionali e strutturati, come le assicurazioni e le flotte, è necessario creare un gruppo coeso ed efficace negli interventi. Non solo, anche i clienti privati stanno cambiando il loro approccio al mondo della riparazione e della manutenzione dei propri veicoli, ragion per cui è praticamente impensabile, oggi, non poter contare sulla forza del gruppo per poter raggiungere i singoli automobilisti.

Groupauto: una crescita importante
Ed è proprio sul gruppo e sulla capacità delle officine siciliane di offrire un servizio di grande valore che si sono concentrati gli interventi di Domenico De Vivo e Diego Belmonte, rispettivamente presidente e direttore generale di Groupauto. Il gruppo punta sempre più a creare sinergie per poter lavorare con gli stakeholder del mercato. A rimarcare i numeri di un’attività puntuale e capillare sul territorio ci pensa Luca Bonalumi. Dalla creazione di IAS, società predisposta proprio a gestire i rapporti con flotte e gruppi assicurativi fino al ProMEK, il gestionale pensato per l’officina e realizzato interamente da Groupauto, che ha superato le 5.000 licenze in Italia. Tra le novità anche la nuova collaborazione del gruppo con il portale Qtagliando di Quattroruote, che propone un preventivatore sui tagliandi agli automobilisti privati e che, nel caso di Groupauto, può contare su una rete diffusa e capillare. Il network di officine, infatti, ha raggiunto - sommando i brand Punto Pro, Multimarca, Autocheck-up e Top Truck - la ragguardevole cifra di 2.324 unità sul territorio, con una crescita di oltre 290 unità dallo scorso anno. Solo le officine Puntopro sono passate da 1.152 unità dello scorso anno a 1.355 di quest’anno, senzacontare che oltre il 10% di queste (146 per la precisione) sono officine Top Class.

Sicilia Top Class
A certificare la qualità del consorzio CARS-Sikelia è proprio il fatto che, su 146 officine Top Class del network Puntopro, ben 20 siano siciliane. Un trend di crescita sottolineato da Francesco Augino, responsabile progetti Groupauto in Sicilia, cui è spettato anche il compito di premiare le migliori officine del consorzio. Un premio che ha del primato nazionale, perché a meritarlo è stata l’officina Fargione, che da anni macina numeri record per quanto riguarda la tagliandistica. Tanto per comprendere la capacità di questa realtà basta dare qualche numero: nel 2015 ha superato le 8.500 attivazioni effettuate in un anno, praticamente un’industria.