RicambistiDay 2017 ha fatto ancora centro riscuotendo grande successo, anche oltre le aspettative. Guarda il video della giornata!
Verona, 30 marzo 2017. “Ci siamo lasciati allo scorso RicambistiDay dicendo che quello che ci eravamo detti quel giorno, già dal giorno dopo era passato. Mi sbagliavo, forse avrei dovuto dire trapassato, se non addirittura trapassato remoto”, così ha esordito il nostro editore David Giardino, al secondo RicambistiDay andato in scena ieri 30 marzo al Centro Congressi di Verona.Proprio così: la veloce trasformazione del nostro mercato, visti gli ultimi avvenimenti, è stata protagonista del secondo RicambistiDay. Grande affluenza, che ha superato le aspettative, ma soprattutto grande soddisfazione dei partecipanti. Gli oltre 450 presenti hanno assistito a dibattiti ricchi di contenuti: dal futuro dell’autoriparazione tra autorizzati e indipendenti, al modello distributivo italiano, fino alla nascita di nuovi player e molto altro ancora.
Spazio anche a diverse forme di aggregazione di ricambisti che operano nel nostro paese che, nella sessione pomeridiana, hanno avuto modo di far conoscere la propria realtà, strategie e obiettivi nel medio-lungo periodo.
Ciò che è emerso, e che ormai è sotto gli occhi di tutti, è che la trasformazione in atto è palpabile e che, coloro che prima erano molto lontani dalla filiera indipendente riparativa, come le case auto, ora la guardano con particolare interesse, vedendo nel settore aftermarket un mercato ricco di opportunità e in cui vale la pena investire. Ma non solo…
I relatori hanno tenuto fede agli impegni del programma: senza tanti giri di parole sono andati dritto al punto, trattando i temi caldi della trasformazione del mercato e portando la loro testimonianza su come si stanno muovendo per reagire alle nuove sfide dei grandi gruppi internazionali. In poche parole hanno condiviso con i presenti alcuni validi spunti per delineare le scelte di domani.
Una trasformazione affrontata con diversi approcci, ma tutti dettati dalla voglia di mettersi in gioco, di non tirarsi indietro, insomma di non subire il cambiamento a cui stiamo assistendo.
Tanti gli spunti di riflessione e di confronto scaturiti da questo secondo RicambistiDay che sarà riproposto ancora il prossimo anno per continuare a discutere sul futuro della distribuzione ricambi, ma soprattutto sul ruolo dei ricambisti.
Il video della giornata