Il primo quadrimestre 2017 chiude con 743.321 unità immatricolate, pari a una crescita dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Nel quarto mese dell’anno, il mercato dell’auto italiano presenta il primo segno negativo dopo trentaquattro mesi consecutivi in crescita, perlopiù dovuto agli effetti di calendario, visto che aprile 2017 ha contato due giorni lavorativi in meno rispetto ad aprile 2016, che aveva a sua volta chiuso in rialzo del 12,3% – commenta Aurelio Nervo, Presidente di ANFIA. Non si tratta, quindi, di un segnale preoccupante: il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori, il calo dei prezzi dei carburanti e la buona performance delle vetture italiane, con sei modelli nella top ten mensile delle auto più vendute, fanno ben sperare per il mantenimento di volumi di mercato in linea con le previsioni nei mesi a venire”.
Aprile: 47.170 immatricolazioni
Le marche nazionali, nel complesso, totalizzano nel mese 47.170 immatricolazioni (-3,9%), con una quota di mercato che passa dal 29,1% di un anno fa al 29,4%. Nei primi quattro mesi del 2017, le immatricolazioni complessive ammontano a 220.733 (+9,9%), con una quota di mercato del 29,7% (contro il 29,2% di un anno fa).
I marchi di FCA (escludendo Ferrari e Maserati) totalizzano nel complesso 46.883 immatricolazioni nel mese (-4%), con una quota di mercato che sale dal 29,1% di un anno fa al 29,2%. Andamento positivo per il brand Alfa Romeo (+46,6%). Replica l’ottima performance dei due mesi precedenti anche Maserati (+104,6%).
Nel progressivo da inizio 2017, i marchi di FCA totalizzano 219.232 autovetture, con una crescita del 9,6% e una quota di mercato del 29,5%, contro il 29,1% di un anno fa. Nel cumulato da inizio anno, presentano risultati positivi i brand Fiat (+9,1%), Alfa Romeo (+35,7%), Lancia/Chrysler (+2,8%) e Jeep (+6,6%), a cui si affiancano Maserati (+125%) e Lamborghini (+8,5%).
Sono sei, ad aprile, i marchi italiani nella top ten delle vendite, con Fiat Panda sempre in testa (11.873 unità), anche nella classifica dei primi quattro mesi, seguita da Lancia Ypsilon (5.849) e Fiat Tipo (5.225), che invertono le rispettive posizioni rispetto al mese precedente. Al quinto posto troviamo Fiat 500L (4.939), che risale di quattro posizioni rispetto alla classifica di marzo, e, al sesto Fiat 500 (4.009). In nona posizione, infine, si colloca Fiat 500X (3.381).
Il mercato dell’usato totalizza 352.676 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2017, segnando una contrazione del 12,3% rispetto ad aprile 2016. Nel primo quadrimestre 2017, i trasferimenti di proprietà sono 1.600.919, il 2,7% in meno rispetto allo stesso quadrimestre del 2016.
ACI: bilanci negativi ad aprile per usato e radiazioni
I passaggi di proprietà delle autovetture, depurati dalle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), ad aprile hanno registrato un decremento mensile del 6,2%, che tuttavia in termini di media giornaliera evidenzia un progresso del 4,2%. Per ogni 100 autovetture nuove ne sono state vendute 135 usate nel mese di aprile e 142 nei primi quattro mesi dell’anno.
Vera e propria battuta d’arresto invece per i passaggi di proprietà dei motocicli che dopo la forte crescita segnalata nello scorso mese di marzo hanno chiuso aprile con una variazione mensile negativa del 12,9%, che si traduce in un più modesto -3,2% considerando la media giornaliera.
Nel periodo gennaio-aprile 2017 si rilevano complessivamente crescite del 3,3% per le quattro ruote e dell’1,9 per tutti i veicoli, a fronte di una flessione dell’1,8% per il settore dei motocicli.
I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it.
In territorio negativo ad aprile anche le radiazioni delle autovetture che hanno messo a bilancio un calo del 10,7% rispetto all’analogo mese del 2016 (-0,8% in termini di media giornaliera). Il tasso unitario di sostituzione ad aprile risulta pari a 0,64 (ogni 100 auto iscritte ne sono state radiate 64), attestandosi a 0,69 nel primo quadrimestre dell’anno. Prosegue inoltre il trend sfavorevole già registrato nei mesi precedenti per le radiazioni dei motocicli, che hanno chiuso con il segno meno anche il mese di aprile registrando una flessione del 18,1% (-9% in termini di media giornaliera).
Per quanto riguarda le radiazioni nei primi quattro mesi del 2017 si rileva un incremento complessivo dello 0,2% per le autovetture, una stabilità per tutti i veicoli e un decremento dell’11,3% per i motocicli.