23,6 miliardi di euro: è questo il valore degli acquisti via web nel 2017 in Italia. I ricambi totalizzano 476 milioni di euro (+14), ma vediamo in dettaglio gli ultimi aggiornamenti elaborati dall’osservatorio Netcomm-Politecnico di Milano.
Nel 2017, secondo i dati diffusi ieri 10 ottobre dall’Osservatorio, il valore degli acquisti online in Italia raggiunge i 23,6 miliardi di euro, con un incremento del 17% rispetto al 2016.
Nel 2017, gli acquisti online di prodotti (pari a 12,2 miliardi) crescono del 28% e superano per la prima volta quelli dei servizi (11,4 miliardi), +7%.
A trainare la crescita sono principalmente i seguenti settori: turismo (9,2 miliardi, +7%), informatica ed elettronica di consumo (4 miliardi, +28%) e abbigliamento (2,5 miliardi, +28%). Gli acquisti in tutti gli altri comparti di prodotto valgono insieme 3,2 miliardi di euro nel 2017, in crescita del 27% rispetto al 2016; qui si distingue il contributo dei ricambi auto (476 milioni di euro, +14%), con l’acquisto dei ricambi e pneumatici, del beauty (+22%) e dei giocattoli (+24%).
Se questi trainano, si affacciano adesso anche altri settori emergenti: arredamento e home living e Food&Grocery che insieme valgono quasi 1,8 miliardi di euro.
Infine c’è l’editoria con 840 milioni di euro (+22%).
In sintesi: l’acquisto di prodotti genera circa 150 milioni di ordini all’anno con uno scontrino medio di 85 €.
Le analisi dell’Osservatorio registrano un crescita costante a due cifre nell’arco degli ultimi anni, un segnale che evidenzia quanto stiano cambiando le abitudini dei consumatori e il loro approccio all’acquisto, che potrebbe espandersi velocemente anche ad altri settori, soprattutto quello automotive.
Altro dato interessante è il numero di “web shopper”, ovvero degli acquirenti online: nel 2017 i web shopper italiani, ossia i consumatori che hanno effettuato almeno un acquisto online nell’anno, sono 22 milioni e crescono del 10% rispetto al 2016. Tra questi, gli acquirenti abituali, ossia i consumatori che effettuano almeno un acquisto al mese, sono 16,2 milioni e generano il 93% della domanda totale eCommerce (a valore), spendendo online in un anno, mediamente, 1.357 euro ciascuno.
Gli acquirenti sporadici, invece, sono 5,8 milioni, generano il restante 7% della domanda eCommerce e spendono mediamente 284 euro all’anno.
Servizi: 11,4 miliardi di euro
Nei servizi, che valgono complessivamente 11,4 miliardi di euro, il turismo e trasporti si conferma il primo comparto dell’eCommerce italiano con 9,2 miliardi. La crescita (+7%) è riconducibile agli acquisti di biglietti per i trasporti ferroviari e aerei, alla prenotazione di appartamenti e case vacanze (attraverso gli operatori della sharing economy) e alla prenotazione di camere di hotel.Gli acquisti online nelle assicurazioni raggiungono quota 1,3 miliardi di euro (+6%) e rimangono focalizzati sulle RC Auto. Tra gli “Altri Servizi”, che valgono circa 900 milioni di euro (+3%), rimangono importanti i contributi del ticketing per eventi e delle ricariche telefoniche.
L’acquisto di servizi genera circa 50 milioni di ordini all’anno con uno scontrino medio di 235€.