Trasformazione a Gpl e metano, da oggi gli incentivi ICBI aprono agli Euro 4. L’iniziativa carburanti a basso impatto è attiva in oltre 680 comuni.
Viene infatti data la possibilità di convertire a gas usufruendo dell’incentivo statale anche gli automezzi privati Euro 4 alimentati a benzina, mentre vengono esclusi gli Euro 2.
La decisione è stata presa di comune accordo con il comune di Parma capofila della Convenzione di oltre 680 comuni che aderiscono all’iniziativa considerando l’attuale parco auto circolante e le zone di interdizione al traffico per alcune tipologie di vetture, regolate da comune a comune con differenti criteri.
Le risorse residue disponibili – quasi 900.000 euro - sono assegnate cumulativamente alle azioni previste e non c’è quindi alcuna ripartizione tra le tipologie di contributo erogate, che sono le seguenti:
- Incentivo € 500 (€ 350 a carico del fondo ICBI e € 150 a carico dell’officina richiedente) per installazione impianti GPL su automezzi privati Euro 3 – 4 alimentati a benzina
- Incentivo € 650 (€ 500 a carico del fondo ICBI e € 150 a carico dell’officina richiedente) per installazione impianti metano su automezzi privati Euro 3 – 4 alimentati a benzina
- Incentivo € 750 per installazione impianti GPL su veicoli commerciali Euro 3-4-5 alimentati a benzina
- Incentivo € 1.000 per installazione impianti metano su veicoli commerciali Euro 3-4-5 alimentati a benzina
- Incentivo € 750 per installazione impianti GPL su veicoli commerciali con alimentazione diesel
- Incentivo € 1.000 per installazione impianti metano su veicoli commerciali con alimentazione diesel.
“Per usufruire dell’incentivo – ha spiegato Alessandro Tramontano, presidente del Consorzio Ecogas - il cittadino residente in un Comune aderente ad ICBI, ricordo che sono oltre 680, deve recarsi presso uno degli installatori aderenti all’iniziativa per la trasformazione del veicolo e l’officina, dopo aver verificato che veicolo e intestatario della carta di circolazione siano in possesso dei requisiti necessari, prenota via internet il contributo tramite la procedura messa a disposizione sul sito www.ecogas.it.”
Il beneficiario fruisce dell’incentivo tramite uno sconto riportato direttamente in fattura.
Complessivamente l’iniziativa ICBI, che è una delle misure messe in atto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per ridurre l'inquinamento atmosferico, a partire dal 2001 ha reso possibile l’erogazione di oltre 44 milioni di euro di ecoincentivi per effettuare la conversione a GPL e metano.
Sul sito del Consorzio Ecogas - www.ecogas.it (al link http://www.ecogas.it/ICBI2016/index.html ) - che contribuisce alla gestione operativa della campagna di incentivazione, sono consultabili tutte le informazioni, gli elenchi dei comuni e quello delle officine di installazione che hanno aderito. A disposizione per informazioni anche il sito dell’Ufficio ICBI: http://icbi.comune.parma.it/project/default.asp .