Tutte insieme rappresentano l’8,58% del circolante, che è pari a 37.876.138 unità. In crescita, rispetto al 2016, quando su un circolante autovetture di 37.351.233 di unità, le alternative valevano l’8,33%.
Gpl e metano continuano quindi a essere i carburanti alternativi più diffusi in Italia.
I dati, di fonte Aci e aggiornati al 31 dicembre 2016, sono stati diffusi dal Centro Studi del Consorzio Ecogas, che ha stilato anche la classifica delle regioni italiane.
I primi gradini del podio per numero di autovetture alternative circolanti, come si vede dalla tabella, sono occupati dall’Emilia Romagna con 513.805 unità, seguita dalla Lombardia a quota 421.185 e dal Veneto con 335.130 unità. Seguono la Campania (317.465), il Lazio (284.216), il Piemonte (268.808), la Toscana (235.366), le Marche (183.962), la Puglia (178.884) e la Sicilia (130.922). Fanalini di coda Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Molise e Valle d’Aosta.
Se si considera invece il circolante con propulsioni ecologiche in rapporto al totale, al primo posto si conferma l’Emilia Romagna con il 18,31%, seguita dalle Marche con il 18,30%, dall’Umbria con il 12,77% e dal Veneto con il 10,95%. Sopra la media nazionale dell’8,58% anche Toscana (9,61%), Abruzzo (9,52%), Campania (9,37%) e Piemonte (9,32%).
Chiudono la classifica Calabria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Valle d’Aosta.