Non è semplice conciliare le esigenze di sicurezza con quelle dell’economia; soprattutto in questo drammatico momento.
Dalle istanze dei sindaci delle popolazioni più colpite, alla necessità degli imprenditori e delle imprese che il business riprenda e anche velocemente.
Il nostro settore è caratterizzato da una moltitudine di piccole imprese, la maggior parte concentrata nelle attività di manutenzione e riparazione di veicoli, sicuramente fortemente penalizzata dal blocco degli spostamenti delle persone.
Le scadenze di fine marzo hanno già segnato la tendenza di un comparto che non potrà affrontare ancora altro tempo senza che la situazione rientri progressivamente nella normalità.
Ci sembra ragionevole, alla luce di una tendenza dei numeri positiva, permettere alle persone esposte a rischi minori di tornare a produrre e di mantenere la prudenza a quelle più vulnerabili.