NSD rafforza dunque il suo ruolo di portavoce internazionale degli interessi delle aziende della filiera aftermarket italiana, venendo a creare un soggetto distributivo che aggrega oltre 250 milioni di fatturato; sempre più caratterizzato e accumunato dagli elementi differenzianti con gli altri gruppi che sono: conduzione familiare e proprietà italiana, innovazione organizzativa, grande capacità di differenziazione nel rispetto dei ruoli della filiera.
"Grazie a Lubex, la nostra compagine azionaria svilupperà la visione strategica di NSD: essere il gruppo 360 ° Automotive Aftermarket italiano per le attività nazionali e internazionali" - ha affermato Sergio Monzeglio, titolare di I.DI.R. e uno degli azionisti storici di NSD - Italia.
Grande soddisfazione a Milano, quartier generale della Lubex, dove Massimo Vincenzi ha seguito per conto dell’azienda di famiglia l’ingresso nella “galassia internazionale”, ricevendo già recentemente, in occasione del meeting annuale di Barcellona, piena fiducia da parte di fornitori e soci Temot.
Con questa operazione il gruppo, come si legge sulla nota ufficiale, "apre all’ingresso di leader di altre categorie, Lubex per prodotti petroliferi e automobilistici (batterie, accessori, catene) è uno, altri stanno arrivando in altre aree di business e di attività complementari”.
Ognuna delle realtà coinvolte esprimerà importanti sinergie distributive, in termini di collaborazione marketing, progettualità ed economie su fattori strategici quali logistica e network. L’accordo afferma anche in Italia, così come già avvenuto in altri paesi europei, la filiera tradizionale che innova come alternativa ai colossi transnazionali. Un altro importante step dunque verso una maggiore concentrazione che coinvolgerà via via i migliori soggetti presenti sul mercato a vantaggio dei ricambisti e dei fornitori componentisti.
Nella foto di apertura, da sinistra verso destra: Massimo Vincenzi (AD Lubex), Antonio Iavazzo (Export Manager IDIR), Alessandro Monzeglio (Owner & Supply Chain Manager IDIR).