Trade News | 31 October 2019 | Autore: redazione

Distribuzione ricambi, gli USA in Europa: chi è il prossimo?

Chi sarà dopo LKQ, GPC e Uni-Select il prossimo player internazionale ad approdare in Europa? Tanti i possibili candidati, ma solo alcuni (al momento) stanno ipotizzando lo sbarco nel Vecchio Continente. Ecco i principali rumors che circolano sul mercato.

 

L’America ci ha abituati negli ultimi anni a grandi colpi di scena: prima l’arrivo di LKQ Corporation, poi Genuine Parts Company (GPC) e infine la canadese Uni-Select. Ma stando a quanto riporta la stampa internazionale, ci sarebbero altri grandi gruppi che puntano al nostro continente.

Non bisogna dimenticare, infatti, che oltre ai nomi sopra citati, il mercato USA è ricco di molti player che si dividono il mercato aftermarket. Tra questi ricordiamo: AutoZone, Advance Auto Parts e O’Reilly Automotive.
Tra di loro si nasconde, molto probabilmente, il prossimo candidato.

Il primo aspirante è O’Reilly Automotive che a inizio anno stava valutando l’ipotesi di acquisire Uni-Select, player canadese attivo in Europa dal 2017 grazie alla britannica The Parts Alliance. Trattativa, questa, che al momento non è andata in porto. Per chi non lo conoscesse, O’Reilly Automotive è un distributore fondato nel 1957, è quotato in borsa dal 1993 e lavora secondo un sistema di distribuzione diretta (2 steps): i suoi clienti sono i privati e le officine.
Nel 2018, inoltre, ha raggiunto un fatturato di 9,5 miliardi di dollari (nel 2017 erano 8,98 miliardi).

Il secondo aspirante, invece, è Advance Auto Parts, distributore fondato nel 1932, attivo nel settore ricambi auto dal 1972 e che lavora secondo un sistema di distribuzione diretta (2 steps). L’azienda, proprio come O’Reilly Automotive, ha generato nel 2018 un fatturato di 9,5 miliardi di dollari e i suoi clienti principali sono i privati e le officine.
Dopo essersi quotata in borsa nel 2001, l’azienda negli anni ha acquisito diversi distributori che lo hanno portato a crescere sul territorio in maniera esponenziale. Nel 2014, per esempio, ha acquisito General Parts International, un distributore di ricambi OES e IAM a marchio proprio (Worldpac e Carquest). Oggi Advance Auto Parts è presente negli Stati Uniti, Porto Rico, Isole Vergini e Canada, conta 6.340 negozi di proprietà, 143 filiali Worldpac e circa 1.231 negozi affiliati al marchio Carquest.

Numeri non da poco, dunque, e che collocano senza dubbi sia O’Reilly Automotive sia Advance Auto Parts tra i big player nel mondo della distribuzione ricambi e servizi a livello internazionale.

Dalle ultime indiscrezioni, che trapelano dalla Francia, Advance Auto Parts sta considerando l’idea di legarsi a un grande gruppo internazionale, Nexus Automotive International, per ampliare i propri orizzonti, ma soprattutto per farsi un’idea di ciò che succede al di fuori del proprio continente. Come riporta il periodico francese Apres Vente, infatti, Advance Auto Parts “approccerebbe Nexus per espandere il suo raggio di azione e per studiare nuove strategia di crescita. Insomma, analizzare attentamente i mercati per poi mettere in atto una serie di acquisizioni”.

Se l’accordo dovesse andare a buon fine, dunque, Nexus vedrebbe crescere il suo fatturato di 8,6 miliardi di euro (Advance Auto Parts, infatti, conta di chiudere il 2019 a 9,7 miliardi di dollari, cioè 8,69 miliardi di euro), avvicinandosi sempre di più al primo gruppo di acquisto in Europa: ATR International (23,7 miliardi di euro di fatturato).

Photogallery

Tags: distribuzione ricambi nexus automotive international lkq Uni-Select genuine parts company

Leggi anche