Il mercato francese torna alla ribalta con una nuova mossa strategica di AAG Automotive Alliance Group: questa volta non di acquisizioni si parla, ma della vendita a Point S dei 49 centri targati Etape Auto.
Questo fermento interno si è poi concretizzato con una operazione strategica per il mercato francese: l’annuncio della vendita dei 49 centri targati Etape Auto al gruppo Point S, particolarmente forte in Francia.
L’obiettivo di AAG, spiega Thomas Tabiasco, direttore generale di Alliance Automotive Group France, è quello di concentrarsi maggiormente sul suo core business: la distribuzione ricambi nel mercato dell’aftermarket indipendente, che porta con sé una maggior attenzione alle reti Top Garage e Precisium Garage.
Per Point S, come sottolinea il suo direttore generale Christophe Rollet, si tratta di una acquisizione importante, che consolida la posizione del network sul mercato francese e lo porterà a quota 914 centri, con una copertura pressoché globale del territorio.
Alliance Automotive Group continuerà ad essere il fornitore di pezzi di ricambio di Etape Auto, rafforzando così la partnership tra le due organizzazioni.
Le similitudini fra le due insegne Point S ed Etape Auto sono numerose sia in termini di dimensioni e organizzazione, sia di servizi offerti e questo, secondo i due dirigenti, permetterà una transizione armoniosa da un gruppo all’altro.
Inoltre, Point S ha dichiarato che intende incontrare tutti i centri in franchising per spiegare meglio i termini di questa operazione e conoscere da vicino le diverse realtà, perché l’integrazione avverrà nel pieno rispetto degli affiliati.
L'acquisizione del marchio e dei contratti di affiliazione, effettiva dal 1° febbraio 2024, avverrà in più fasi, dando così tempo di valutare le diverse soluzioni di integrazione, inclusa la possibilità di mantenere e sviluppare ulteriormente le insegne, e concludere il tutto entro l’estate.
Segnaliamo infine che Etape Auto, network fondato nel 1989 e da sempre di proprietà di AAG, ha chiuso l’anno con un fatturato di circa 30 milioni di euro.
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