Sogefi cede il ramo filtrazione a un noto fondo statunitense, il Pacific Avenue Capital Partners. Vediamo perchè.
Scossa nel mondo della filtrazione: Sogefi, storica azienda del settore sia per l’OE che per l’aftermarket, vende ufficialmente la Business Unit Filtrazione a un fondo americano.
Un cambiamento importante, una notizia di particolare interesse per tutto il mercato, che porterà, quando l’operazione sarà conclusa, alla nascita di una nuova realtà: Purflux Group.
Ma andiamo con ordine.
L’annuncio
Sogefi ha ufficializzato il tutto lo scorso 23 febbraio attraverso un comunicato stampa dal titolo “Stipulato accordo di put option per la cessione della divisione filtrazione. Corrispettivo basato su un enterprise value pari a 374 milioni”. Nella nota, a questo punto, si legge chi è l’acquirente: il fondo di investimento statunitense Pacific Avenue Capital Partners.Sogefi ha dunque firmato con questa società un accordo chiamato di put option, “in forza del quale Carta Acquisition France S.A.S. (“Carta France”) e Carta Acquisition U.S., Inc. (“Carta US”), veicoli societari che fanno riferimento al fondo, hanno assunto impegni unilaterali, incondizionati e irrevocabili ad acquistare, rispettivamente – in caso di esercizio dell’opzione di put da parte di Sogefi – l’intero capitale sociale di Sogefi Filtration S.A. e di Sogefi USA Inc”, precisa il comunicato stampa.
È in arrivo Purflux Group
La divisione Filtrazione opererà con il nome di Purflux Group in caso di completamento dell’operazione.Ai sensi dell’accordo di put option, Sogefi ha concesso ai veicoli Carta US e Carta France un periodo di esclusiva di sei mesi per il completamento dell’operazione.
“L’esercizio della put option da parte di Sogefi e la stipula dell’accordo di compravendita relativo alla prospettata cessione della divisione Filtrazione (l'"Operazione") potranno avvenire solo una volta completata la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali, prevista dalla normativa francese. L’Operazione è in ogni caso soggetta all’ottenimento dell’autorizzazione FDI (Foreign Direct Investment) in Slovenia e dell’autorizzazione antitrust in Marocco. Si prevede che, subordinatamente all'esercizio della put option da parte di Sogefi, l’Operazione possa essere finalizzata entro sei mesi dalla data odierna. L'esercizio della put option da parte di Sogefi sarà comunicato in conformità alla normativa applicabile”, dichiara Sogefi.
Il comunicato stampa precisa inoltre che il corrispettivo della Operazione è basato su un enterprise value pari a 374 milioni di euro, corrispondente a un Equity Value, da regolarsi interamente in cash, ad oggi stimato in circa 330 milioni euro, che verrebbe determinato al closing in funzione di un bridge to equity, che tiene conto di aggiustamenti basati sul Working Capital e sulla Net Financial Position, in linea con gli standard in questo tipo di operazioni.
Concentrati sull’elettrico e non solo…
Per Sogefi, il razionale strategico dell’Operazione è chiaro ed articolato. “Innanzitutto, l’Operazione consente di valorizzare Filtration in una fase in cui la stessa ha conseguito risultati senza precedenti, a seguito di un programma che ha comportato la dismissione di attività non profittevoli, lo sviluppo commerciale e l’incremento della redditività, in un contesto di mercato favorevole per il canale Aftermarket. L’Operazione determina la riduzione della componente powertrain nel portafoglio di attività del gruppo, rendendo Sogefi meno esposta ai rischi legati alla transizione verso la E-mobility. Essa consente inoltre di ridurre la complessità e diversificazione del gruppo e di focalizzarsi su due settori ad alto potenziale, quali sono le Sospensioni, in fase di turn around, e l’Aria e Raffreddamento, attività che ha registrato risultati positivi e sempre crescenti, in un’ottica di crescita ambiziosa”, spiega Sogefi.Infine, il gruppo disporrà di una situazione patrimoniale molto solida, che consentirà maggiori investimenti per lo sviluppo nel mercato EV, già identificati e in corso, potendo contare su almeno parte delle risorse finanziarie derivanti dalla prospettata cessione. Subordinatamente all'esercizio della put option da parte di Sogefi e al completamento dell’Operazione, i proventi derivanti dalla cessione, stimati in circa € 330 milioni, potranno essere per almeno il 50% da destinarsi a riduzione del debito del gruppo (266,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023, 200,7 milioni di euro senza considerare i debiti IFRS 16) e, per la parte restante, il Consiglio di Amministrazione valuterà di proporne la distribuzione.
La B.U. aftermarket
La business unit Filtrazione produce una gamma completa di filtri per i mercati Primo Equipaggiamento (OE), Ricambio Originale Costruttori (OES) e Aftermarket Indipendente (IAM). In particolare, l’Aftermarket serve tutti i canali del mercato del ricambio distribuendo prodotti con marchi del Gruppo: CoopersFiaam, Tecnocar, FRAM® e Purflux destinati a veicoli leggeri, SOGEFI Pro dedicato alle applicazioni per veicoli commerciali.La divisione, con sede centrale a Parigi, è un importante operatore del settore, con attività in Europa, Stati Uniti e India, dispone di 11 siti produttivi, e nel 2023 ha registrato ricavi per Euro 573,6 milioni (35% del fatturato del gruppo Sogefi).
Per l’Operazione, la Società si è avvalsa della collaborazione dell’advisor Houlihan Lockey, dello studio Clifford Chance per la parte legale, mentre BNP Paribas ha formulato la fairness opinion. Pacific Avenue Capital Partners è un fondo di investimento con sede a Los Angeles specializzato in investimenti, carve-outs e altre operazioni nel settore middle market.