Dal 36,65% al 51% circa, grazie all’acquisizione di tutte le azioni della holding BMK. Ecco quanto aumenta la presenza di Mahle all’interno di Behr. In programma lo sviluppo congiunto di nuove soluzioni industriali automotive in Europa, nord e sud America, Asia

In questi giorni, Mahle GmbH – Gruppo tedesco specializzato nella componentistica automotive di primo equipaggiamento e aftermarket attraverso le sue Divisioni Engine Systems and Components e Filtration and Engine Peripherals – ha comunicato l’aumento della propria partecipazione all’interno del Gruppo Behr dal precedente 36,65% al 51% circa, grazie all’acquisizione di tutte le azioni della holding BMK GmbH.

In più, un accordo di integrazione è stato siglato con gli azionisti che insieme a Mahle detengono le azioni restanti. Questa operazione porta alla piena integrazione della Divisione Thermal Management di Behr, che da questo momento assume la denominazione Mahle Behr, all’interno del Gruppo Mahle.

 
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La transazione è ora soggetta all’approvazione delle Autorità antitrust, in quanto i Consigli di sorveglianza di Mahle e Behr hanno già approvato l’acquisizione e l’accordo di integrazione. L’acquisizione della quota di maggioranza di Behr da parte di Mahle, in origine pianificata per l’inizio del 2013, ha subito qualche mese di ritardo a causa di un procedimento di indagine avviato nei confronti di alcune aziende specializzate nella realizzazione di componenti termici automotive, inclusa Behr, in relazione a sospette pratiche di business restrittive.

“Non abbiamo mai esitato sul nostro obiettivo di acquisire la quota di maggioranza di Behr – indica Heinz Junker, presidente del Consiglio di Amministrazione di Mahle – Tuttavia, per completare l’iter era necessario attendere che qualsiasi indagine si concludesse. Nel frattempo, abbiamo valutato con attenzione eventuali rischi potenziali. Ora siamo lieti di comunicare l’avvio di questo significativo passo in avanti per il nostro Gruppo, attraverso nl’acquisizione di maggioranza di Behr e la conclusione dell’accordo di integrazione”.

“Siamo particolarmente lieti dell’integrazione di Behr nel Gruppo Mahle – commenta Horst Geidel, presidente del Consiglio di Sorveglianza Behr e rappresentante degli azionisti – Questo indica che il periodo di incertezza che ha messo a dura prova molti dei nostri dipendenti può considerarsi concluso. I nostri azionisti continueranno a detenere partecipazioni societarie, inizialmente al 49%, per un lungo periodo. L’integrazione offre a Behr un elevato livello di sicurezza”.

Per sfruttare al meglio tutte le sinergie aziendali e realizzare i migliori obiettivi di mercato, oltre a garantire un rapido sviluppo di nuovi prodotti, si prevede che le relative Divisioni centrali di entrambe le società saranno riunite non solo a Stoccarda, ma anche in altre sedi territoriali delle due aziende (nord e sud America, Asia). Inoltre, sul taccuino degli impegni ci sono programmi di ottimizzazione costi e investimenti per progetti di crescita in queste regioni, grazie ai nuovi impianti produttivi in comune.

 
 
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