Alla presidenza nominato Aurelio Nervo (amministratore delegato SKF Italia); vicepresidenti e responsabili delle Aree Internazionalizzazione, Ricerca e Sviluppo e Credito e Finanza nominati Renzo Argentin (Zanini SpA di Zanini Industries), Giuseppe Barile (Webasto SpA) e Pierangelo Decisi (Sigit SpA)

Nuove nomine ai vertici di ANFIA, nello specifico all’interno del proprio Gruppo Componenti (ricordiamo che l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, fra le maggiori associazioni di categoria aderenti a Confindustria, è strutturata in tre Gruppi, suddivisi per categoria merceologica e coordinati da un presidente: “Componenti”, “Carrozzieri e Progettisti”; “Costruttori”).

Alla guida del Gruppo Componenti di Anfia, lo scorso 18 dicembre è stato nominato Aurelio Nervo, attuale amministratore delegato di SKF Italia; oltre alla nomina di Nervo, l’assemblea del Gruppo che si è svolta il 18 dicembre ha contestualmente rinnovato il Comitato direttivo e i tre vicepresidenti del Gruppo Componenti ANFIA: si tratta di Renzo Argentin (direttore di Zanini SpA – Gruppo Zanini Industries) come responsabile dell’Area Internazionalizzazione; di Giuseppe Barile (amministratore delegato di Webasto SpA) come responsabile dell’Area Ricerca e Sviluppo; e di Pierangelo Decisi (presidente di Sigit SpA) come responsabile dell’Area Credito e Finanza.

Aurelio Nervo, 58 anni, dal 1982 in SKF dove ha svolto numerosi incarichi in Italia e Svezia, Olanda e USA (Application engineer, Automotive Product specialist, Director Application Engineering, Director Business Development and Product Development, Senior Vice President fino all’attuale ruolo di amministratore delegato SKF Italia), si propone come primo mandato alla presidenza di Componenti ANFIA “un allargamento e un maggiore coinvolgimento della base associativa nel programma delle attività e nella fruizione dei servizi offerti da ANFIA, non ultima la formazione. Insieme ai tre vicepresidenti del Gruppo, inoltre, intendiamo valorizzare il ricorso allo strumento delle reti d’impresa, come facilitatore all’ingresso sui mercati esteri per le PMI e puntare ancora di più sull’innovazione, come imprescindibile requisito per la competitività, tenendo sempre presente lo schema tracciato dall’Europa con Horizon 2020. Infine, intendiamo operare per favorire gli strumenti finanziari legati non solo all’internazionalizzazione, ma anche agli investimenti in Ricerca e Sviluppo delle nostre imprese”.



 
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