Si è tenuta il 5 marzo a Ginevra la prima conferenza di Nexus Automotive International, il nuovo player nella distribuzione ricambi nato dall'alleanza di distributori di diversi paesi, tra cui l'Italia, che hanno deciso di affrontare uniti le sfide del mercato aftermarket automotive globale.

Oltre ai numerosi soci (i fondatori comprendono distributori del Regno Unito, Irlanda, Francia, Spagna, Portogallo, Russia, Belgio, Polonia, Finlandia, Turchia, Giordania, Libano, Emirati Arabi, Arabia Saudita, Egitto, Bahrein e Ghana), tra cui l'italiano Global Spare Group, alla conferenza hanno partecipato oltre 45 fornitori strategici. 

La conferenza di Ginevra, che è anche la sede del gruppo, aveva come obiettivo la definizione delle strategie per il prossimo triennio. L'intenzione di Nexus, infatti, secondo le parole del direttore generale Gael Escribe - ex executive Valeo e Delphi - è quella di crescere rapidamente nei prossimi tre anni, cogliendo non solo le opportunità che si presenteranno in Europa, ma coniugando le sfide del “vecchio” mercato con le opportunità di business dei paesi emergenti.

Come scopriamo dalle parole di Andrea Boni, coordinatore del socio italiano Global Spare Group, la struttura di Nexus è di tipo classico, non molto dissimile da quella degli altri gruppi internazionali. Nexus stringerà accordi con i fornitori ritenuti strategici e inserirà fornitori nuovi laddove ci sia la necessità di rispondere a nuove esigenze e in caso ci sia bisogno di una copertura più adeguata di linee di prodotto già esistenti. Verrà sviluppato molto il discorso della private label e si conterà molto sulle piattaforme di vendita online. Progetti che, nelle intenzioni del gruppo, verranno portati a termine nell'arco dei prossimi 2 o 3 anni.

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