Proprio allo scadere della fine dell'anno, il gruppo WM, che possiede Wesselsl+Mueller, ha annunciato l'acquisizione di Trost. L'operazione è al vaglio dell'antitrust, ma se avesse il via libera nascerebbe uno dei più importanti distributori di ricambi a livello europeo.

Wessels+Mueller AG (parte di WM Group) ha annunciato a dicembre l'intenzione di acquisire Trost SE, uno dei maggiori distributori europei creato nel 2009 dalla fusione di Trost con KSM. I termini dell'accordo non sono ancora stati resi noti, ma si tratta sicuramente di cifre “importanti”.

Basti infatti pensare che il gruppo Trost conta circa 4.000 dipendenti, fattura 800 milioni di euro in Germania, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania. Un volume d'affari paragonabile a quello del gruppo WM che, con poco più di 3.000 dipendenti, può contare su di un fatturato di circa 840 milioni di euro, anch'esso attivo in Germania, Austria e Olanda, oltre che negli Stati Uniti grazie alla proprieta di SSF Imported Auto Parts a South San Francisco, CA, che si occupa di portare ricambi per auto europee oltreoceano.

"L'unione di WM e Trost creerebbe probabilmente il più importante distributore Europeo di parti di ricambio" afferma l'amministratore di SSF Thomas Beer.
"Siamo molto emozionati per questo importante step, che porterà un considerevole sviluppo per tutte le aziende del gruppo”. A parlare è Bastian Mueller, membro del consiglio di aministrazione di WM e chief executive di SSF, che prosegue: “I nostri clienti, in ogni mercato, beneficeranno di una maggiore disponibilità di ricambi e aumenterà di pari passo il livello di servizio offerto”.