Mobivia annuncia l'acquisto di ATU (Auto-Teile-Unger), uno dei principali network tedeschi di autoriparazione.
ATU è una realtà che conta 608 centri situati principalmente in Germania (per l’esattezza 577 centri auto in Germania, 25 in Austria e 6 in Svizzera), e raggiunge quasi 1 miliardo di fatturato e 10.000 dipendenti.
La trattativa, soggetta all’approvazione dell’Antitrust, era legata all’adempimento di una clausola che prevedesse la realizzazione di un accordo a lungo termine per la riduzione dei costi e la ripresa di una crescita sostenibile e redditizia per la società tedesca.
Un accordo dell’ultim’ora con i partner tedeschi ha permesso di realizzare le condizione previste nelle clausole dell’accordo e pertanto l’acquisizione può essere conclusa.
Con l’ingresso del network ATU in Mobivia Groupe, la società francese aggiunge un importante tassello alla sua attività nella riparazione aftermarket a livello europeo, una realtà che già comprende negozi di ricambi, centri di riparazione e siti web per la vendita online in 16 paesi europei attraverso i brand Norauto, Midas, Carter-Cash, Auto 5, SynchroDiffusion, Bythjul e Skruvat.
Con questo passo Mobivia si appresta a diventare un colosso della riparazione indipendente europea con un fatturato cumulato che passa da 1,76 miliardi di euro a 2,7 miliardi di euro e il numero di dipendenti che sale a 22.000.
In Italia Mobivia Groupe è presente con i centri di riparazione Midas, e con diverse filiali Norauto, mentre il progetto ATU non ha avuto successo e poco alla volta sono state chiuse le varie sedi aperte negli anni; ATU è praticamente sparito dal nostro mercato con la chiusura della sede di Bolzano nel 2014, la prima che aveva aperto in Italia.