Il fondo di investimento Bain Capital ha scelto le banche per il collocamento nella Borsa di Parigi della controllata francese Autodis.
 

Stando a quanto riporta Reuters, il fondo di investimento Bain Capital (proprietario della maggioranza di Autodis Group) avrebbe scelto BNP Paribas e Goldman Sachs come global coordinator (intermediario che in un’operazione di collocamento assume compiti di coordinamento e consulenza), Citigroup, Hsbc Holdings e Natixis come bookrunner (intermediari che si occupano del processo di bookbuilding in un’operazione di collocamento) e Rothschild nel ruolo di indipendent adviser (consulente che offre il suo expertise nelle operazioni di finanza) per l’entrata nella borsa di Parigi di Autodis Group.

Ricordiamo, inoltre, che nel 2015 Bain Capital aveva acquisito la società francese dall’altro private TowerBrook Capital, che a sua volta l’aveva rilevata da Investcorp.
Da quel momento il fondo di Boston, Bain Capital, ha investito molto al fine di far crescere Autodis anche nel mercato europeo (vedi per esempio la nascita di Autodis Italia Holding che riunisce Autodis, Ovam, Top Car e Ricauto).
Le banche sopra citate per l’IPO (offerta pubblica iniziale dei titoli di una società che intende quotarsi per la prima volta su un mercato regolamentato) punterebbero a una valutazione di Autodis di oltre 1,2 miliardi di euro (debito incluso). Sul mercato dovrebbe finire una quota di capitale compresa tra il 25% e il 50% sulla base dell’accoglienza riservata al collocamento degli investitori.

Stando agli ultimi aggiornamenti disponibili, pubblicati lo scorso aprile, il gruppo di distribuzione europeo è un vero colosso dell’aftermarket che fattura cifre importanti.
Nel 2016, infatti, le vendite e i risultati netti sono cresciuti significativamente e hanno raggiunto rispettivamente 1,275.4 miliardi di euro e i 46,8 milioni di euro. I risultati dell’ultimo anno non sono stati resi noti, ma già ad aprile si vociferava che nel 2017 il gruppo potrebbe superare la soglia di 1,5 miliardi di euro.